Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore
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» La data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento è requisito per l’ammissione al passivo di un credito

» Il rimborso all’Agente della Riscossione delle spese di insinuazione è riconosciuto, per estensione, ai sensi dell’art. 17 del d.lgs. n. 112/99

» Mancata verifica dell’esistenza del credito IVA da parte dell’attestatore del piano concordatario e non ammissione al passivo del credito del professionista

» Il credito vantato dal liquidatore che contribuisce ad aggravare il dissesto della società è escluso dal passivo fallimentare

» Revoca della garanzia ipotecaria e ammissione al passivo della banca

» Non può essere il curatore il soggetto individuato per l’inversione dell’onere della prova di cui all’art. 1988 c.c.

» In caso di omessa dimostrazione, da parte del curatore, degli inadempimenti dei doveri del sindaco, il credito vantato da quest’ultimo deve essere ammesso allo stato passivo

» Il credito vantato dall’ente riscossore a titolo di sanzione tributaria è disciplinato dalla norme civilistiche

» Prova della data certa per l’ammissione al passivo

» Il creditore della banca in liquidazione coatta amministrativa deve preventivamente ammettersi allo stato passivo

» La durata di una procedura fallimentare deve essere calcolata a partire dalla data in cui il credito è stato ammesso al passivo

» Ammissione al passivo del credito del concessionario della riscossione: efficacia probatoria dell’estratto di ruolo

» Fallimento del terzo datore di garanzia: il creditore non deve insinuarsi al passivo

» L’agente della riscossione può ammettersi al passivo anche per crediti previdenziali

» Il grado artigiano di cui all’art. 2751¬-bis è riconosciuto previa dimostrazione dei requisiti di cui alla Legge Quadro n. 443 del 1985

» L’iscrizione a ruolo del credito tributario è sufficiente per l’ammissione al passivo

» L’operato del curatore fallimentare deve essere espletato nel rispetto dei principi di diligenza e speditezza

» Non necessaria la notifica al curatore della cartella iscritta a ruolo e ammessa al passivo

» Le prove testimoniali con riferimento alle domande di ammissione allo stato passivo fallimentare

» L’ammissione al passivo fallimentare di un credito falcidiato nella procedura di concordato preventivo

» Credito I.N.P.S.: legittima la domanda di ammissione al passivo sulla base del solo ruolo

» Ai sensi dell’art. 653 c.p.c. non cessano, nei limiti della somma e della quantità ridotta, gli effetti degli atti di esecuzione già compiuti in base al decreto, nonostante la parziale revoca di quest’ultimo

» Ammissione al passivo del professionista che ha svolto attività propedeutica al deposito del ricorso per concordato preventivo, pur in assenza di formale mandato alle liti

» Per il credito Inps basta il semplice ruolo all’agente della riscossione per insinuarsi al passivo

» Conversione del mutuo fondiario in finanziamento ordinario ipotecario e ammissione al passivo

» Valore probatorio delle buste paga per l’ammissione al passivo fallimentare

» Ai sensi dell’art. 112 l.f., il creditore chirografario non concorre alle ripartizioni anteriori alla propria ammissione al passivo fallimentare, salvo che il ritardo nella presentazione della domanda di ammissione sia dipeso da una causa ad egli non imputabile

» Mutuo concesso per ripianare debiti preesistenti e a titolo di nuova finanza: la revoca dell’ipoteca non ne esclude l’ammissione al passivo

» L’ammissione al passivo fallimentare per crediti derivanti da un contratto di factoring

» In sede di ammissione al passivo il compenso dell’avvocato va ammesso per intero anche nel caso in cui la medesima attività sia espletata da un altro professionista

» Termine di prescrizione della garanzia ipotecaria

» Agente della riscossione ammesso al passivo con privilegio ex art. 9, comma 5, d.lgs. n. 123/1998 per la garanzia prestata

» In caso di azione revocatoria, il credito pignoratizio restituito al fallimento può diventare oggetto di apposita domanda di ammissione al passivo

» Ammissione al passivo del credito derivante dall’erogazione di un mutuo, in assenza di estratti conto

» Non prededucibili le spese sostenute dal creditore instante nel giudizio di opposizione alla sentenza di fallimento

» Da ammettere al passivo il credito del dipendente per T.F.R. non versato al Fondo di Tesoreria

» Cessione di quota dello stipendio e del TFR ed ammissione al passivo del credito della finanziaria

» Escluso il privilegio per il credito della banca in presenza di un nesso di strumentalità con le attività illecite

» Esclusa l’ammissione al passivo se il cessionario del credito non produce l’atto di cessione.

» Domanda tardiva di ammissione al passivo fallimentare per i soli interessi moratori riguardanti il credito: ammissione

» Effetti della cessione di credito in garanzia.

» La Suprema Corte torna sul rapporto tra fallimento e sequestro preventivo.

» Ammissione al passivo di crediti ceduti

» Condizioni per l’ammissibilità dell’aggio al passivo fallimentare

» Piena efficacia probatoria delle buste paga per l’ammissione al passivo del credito del dipendente

» Non ammesso al passivo il finanziamento illecito all’impresa insolvente.

» Ammissione privilegiata al passivo per un credito assistito da ipoteca, anche nel caso in cui il bene non risulta nell'attivo fallimentare

» Non è un creditore privilegiato l'importatore nei confronti dello spedizioniere fallito che non ha provveduto al pagamento dei tributi doganali

» Reato fallimentare di domanda di ammissione al passivo di crediti simulati e truffa: concorso tra reati?

» Ammissione al passivo nel fallimento del responsabile civile da reato

» Crediti tributari del fallito e ammissione al passivo

» Credito proveniente da fondi pubblici e privilegio

» Accertamento del passivo: le “date valuta” non costituiscono prova

» Privilegio e credito proveniente da fondi e garanzie pubblici

» D.L. n. 78/2010 e conseguenze sulla idoneità della notifica degli atti dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’insinuazione al passivo

» Esclusa l’ammissione al passivo se il ruolo è fondato su accertamenti annullati, seppur con sentenza non ancora definitiva

» Fondo di previdenza complementare e privilegio.

» Certezza del credito della banca e ammissione al passivo.

» Ammissione al passivo dei crediti derivanti da rapporti di conto corrente bancario. Parole chiave: ammissione al passivo – conto corrente bancario – estratti di conto corrente.

» Ammissione al passivo con privilegio dei crediti per omesso versamento dalla tassa automobilistica.

» Ammissione al passivo del credito tributario accertato o iscritto a ruolo successivamente all’apertura del fallimento

» Compensi non corrisposti al sindaco e onere di provare la diligenza nel proprio operato per il relativo riconoscimento

» Prestiti garantiti da SACE e ammissione al passivo del credito restitutorio.

» Liquidazione coatta amministrativa e ammissione al passivo

» La previsione di una penale esclude la necessità della prova del danno.

» Ricorribile per cassazione il provvedimento di ammissione al passivo di una liquidazione coatta amministrativa.

» Presupposto per il riconoscimento dell’indennità suppletiva di clientela.

» Insinuazione al passivo di crediti professionali: applicabile la disciplina sulla liquidazione delle spese giudiziali.

» Esclusa l’ammissione al passivo del credito del terzo non creditore del fallito.

» L’ammissione al passivo interrompe la prescrizione del credito anche nei confronti dell’obbligato in solido al risarcimento del danno.

» La successione del contratto di mutuo nell’azienda ceduta

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