Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/09/2020 - Piena efficacia probatoria delle buste paga per l’ammissione al passivo del credito del dipendente

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanze emesse in data 12 febbraio 2020, n. 13781 e n. 14012, depositate rispettivamente in data 6 luglio 2020 e in data 7 luglio 2020, ha confermato la piena efficacia probatoria delle buste paga rilasciate al lavoratore dal datore di lavoro, ai fini dell’ammissione al passivo fallimentare del credito del dipendente, a condizione che le stesse siano munite dei requisiti previsti dell’art. 1, co. 2, L. 4/1953 – ossia rechino la firma, sigla o timbro del datore di lavoro o di chi ne fa le veci – e il libro unico del lavoro sia stato regolarmente tenuto. Pertanto, grava sul curatore, che contesta l’esistenza del rapporto di lavoro subordinato, la dimostrazione dell’irregolarità e della non corrispondenza al vero delle risultanze del libro unico del lavoro mediante il ricorso a mezzi di prova contrari e a specifiche deduzioni e argomentazioni.