Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/09/2020 - Non ammesso al passivo il finanziamento illecito all’impresa insolvente.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 21 luglio 2020, n. 16706, depositata in data 5 agosto 2020, ha escluso l’ammissione al passivo del credito per anticipi in conto future forniture, celando gli stessi un finanziamento illecito, finalizzato a mantenere in vita l’impresa in crisi, con conseguente ritardo dell’emersione dell’insolvenza a danno dei creditori. In altre parole, la corresponsione delle somme di denaro in parola – argomenta la Suprema Corte – consentendo l’artificiosa permanenza sul mercato dell’impresa beneficiaria e aggravandone il dissesto, è da ritenersi contraria a norme imperative e al buon costume, pertanto non soggetta a ripetizione ai sensi dell’art. 2035 c.c., con conseguente esclusione dal passivo fallimentare delle somme medesime.