Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/02/2018 - Pagamento ai professionisti da parte del debitore della società in concordato: inammissibilità della proposta

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 25 ottobre 2017, n. 1180, depositata il 18 gennaio 2018, ha affermato che il pagamento – per crediti anche anteriori alla domanda di concordato – a favore dei professionisti incaricati dell’assistenza e dell’attestazione nell’ambito della procedura di concordato preventivo da parte di una società terza e debitrice della società in concordato, costituisce violazione degli artt. 111-bis, comma 4, 167 e 173 l.f.; ciò in quanto, in assenza di un accordo tra il solvens e la stessa società in concordato, al pagamento in parola conseguirebbe una corrispondente diminuzione dell’attivo liquido destinato, nella proposta concordataria, al soddisfacimento dei creditori concorsuali, con conseguente variazione significativa del piano e revoca dell’ammissione al concordato.