Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

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Le vendite telematiche e le principali prassi applicative (di Silvia Fontana, Esperto in materia di vendite telematiche.)


Nel presente intervento, l’autore offre interessanti spunti operativi nella gestione delle vendite telematiche. Vengono, in particolare, analizzate le prassi applicative relative all’ac­ces­so alla piattaforma telematica, alle funzionalità accessibili dall’“aula virtuale”, all’invio e all’esame delle offerte telematiche e dei documenti allegati e alla fase finale dell’aggiu­dicazione e redazione del relativo verbale.

Telematic forced sales and main application practices

In this speech, the author offers interesting operative cues in the management of telematic forced sales. Are analyzed, in particular, the application practices relating to access to the telematic platform, the accessible functionalities of the “virtual courtroom”, the sending and examining the telematic bids and attached documents and the final phase of the award and drafting of the related report.

Keywords: telematic forced sales – sales management – operating practice.

Modalità di gestione di vendita telematica sincrona mista. L’accesso alla piattaforma si realizza con diverse modalità, la più utilizzata è quella delle credenziali: il gestore della vendita trasmette via pec delle credenziali univoche di accesso nel momento in cui l’asta viene associata alla piattaforma telematica. Si può inoltre accedere con firma digitale oppure con QR CODE. È possibile entrare nella piattaforma in qualunque momento ma l’accesso alla vendita è consentito solo dopo la scadenza del termine previsto per l’inizio delle operazioni di vendita: Si tratta del dato che i delegati indicano nel portale delle vendite. Non c’è la possibilità di inserire due date, si indica la data di inizio della vendita considerando che è da trattarsi come la data di apertura delle buste, quindi l’accesso all’aula virtuale può essere effettuato quando è scaduto questo termine. Una volta eseguito l’accesso all’aula virtuale si visualizzano alcune funzionalità che sono messe a disposizione da tutti i gestori della vendita, tra le quali la verifica di chi è online e chi ha depositato delle offerte telematiche. È possibile esaminare le offerte nell’ordine preferito: prima cartacee e poi telematiche o viceversa, la decisione è rimessa al delegato. Di solito in presenza di molte offerte cartacee si consiglia di esaminare prima quelle. Durante l’esame delle buste telematiche la primissima operazione da fare è controllare quando è stata inviata l’offerta: il portale delle vendite non blocca in nessun modo le offerte inviate fuori termine ed è compito del delegato effettuare questa verifica. Questa criticità è insita nella modalità di trasmissione dell’offerta telematica in quanto la compilazione e l’invio dell’offerta si eseguono in due momenti distinti: si inserisce l’offerta sul portale, si caricano i documenti richiesti, si completa il “pacchetto”; in un momento successivo il “pacchetto” dell’offerta viene trasmesso, insieme alla ricevuta della marca da bollo, all’indirizzo PEC del Ministero. Successivamente si procede all’analisi dei dati anagrafici, si approfondiscono le figure del presentatore (persona fisica che compila l’offerta e può coincidere o meno con l’offerente) e dell’offerente. Molti Tribunali hanno emanato delle specifiche circolari mentre in altri queste due figure non sono disciplinate e capita di rilevare presentatori che non coincidono con l’offe­rente. Poi si passa alla verifica dei documenti. L’allegazione dei documenti, che può avvenire solo in un determinato passaggio durante la compilazione del­l’offerta, risulta essere ancora di difficile esecuzione. E l’assenza dei [continua..]

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