Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/06/2020 - I presupposti della bancarotta impropria da reato societario.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 16 dicembre 2019, n. 16968, depositata il 4 giugno 2020, ha dapprima affermato che il reato di bancarotta fraudolenta documentale non può avere ad oggetto il bilancio d’esercizio, non rientrando tale concetto nella nozione di “libri” e di “scritture contabili”; pertanto, eventuali omissioni nel bilancio integrerebbero, qualora ne ricorrano i presupposti, il solo reato di bancarotta impropria da reato societario. In ordine a quest’ultimo, e in particolare al reato di falso in bilancio di cui all’art. 2621 c.c., la Suprema Corte ha chiarito che, ai fini della sua integrazione, è necessario – da un lato – il dolo, consistente non nell’intenzionalità di insolvenza, ma nella consapevolezza che la falsità condurrebbe alla riduzione della garanzia patrimoniale dei creditori e al connesso squilibro economico, e – dall’altro – il nesso causale tra la falsità medesima e il dissesto societario.