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Articoli Correlati: formazione fittizia del capitale sociale - sovrastima dei conferimenti in natura - reato di bancarotta - srl - corte di cassazione

La Corte di Cassazione, con Sentenza del 14 dicembre 2017, n. 1394, depositata il 15 gennaio 2018, si è espressa in tema di bancarotta per formazione fittizia del capitale sociale (quest’ultimo reato societario di cui all’art. 2632 c.c.), ritenendo l’illecito in parola configurabile anche all’interno delle s.r.l. Non rileva, quindi, la diversa disciplina civilistica dei conferimenti in natura prevista per le s.r.l. e per le s.p.a. – essendo solo per quest’ultima, ai sensi dell’art. 2343 c.c., previsto il controllo dell’organo amministrativo sulle valutazioni contenute nella relazione estimativa –, stante l’univocità, nella disciplina fallimentare, dei soggetti attivi del reato proprio di bancarotta. La differente disciplina codicistica per le s.r.l. e le s.p.a, nei termini sopra esposti, potrebbe incidere – conclude la Suprema Corte – al più sulla valutazione dell’elemento soggettivo del reato.