Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/02/2018 - L’avvenuta omologazione esclude il reato per omesso versamento IVA

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

Articoli Correlati: organizzazione - omologazione - reato per omesso versamento IVA - corte di cassazione

La Corte di Cassazione, con Sentenza del 5 dicembre 2017, n. 268, depositata il 9 gennaio 2018, in tema di concordato preventivo, ha ribadito che l’omesso versamento IVA rileva quale reato tributario solo se il termine di pagamento è anteriore all’omologazione. La Suprema Corte chiarisce, inoltre, che i reati tributari comportano un profitto – che, nell’omesso versamento IVA, è il denaro non versato – identificabile come vantaggio patrimoniale, con conseguente assoggettamento del medesimo al sequestro preventivo e alla confisca. La Corte di Cassazione precisa altresì che, stante la fungibilità di tale profitto, il sequestro è qualificato come sequestro diretto e non per equivalente, ed è possibile procedere direttamente nei confronti della società; per il sequestro di somme in capo agli organi sociali occorre – invece – l’accertamento da parte del pubblico ministero dell’impossibilità, anche solo transitoria, di procedere con il sequestro finalizzato alla confisca diretta del profitto.