Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/03/2018 - Revocatoria fallimentare in presenza di un preliminare di vendita

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 28 novembre 2017, n. 4508, depositata il 26 febbraio 2018, con rifermento alla normativa vigente prima della riforma di cui al d.l. 35/2005, ha affermato che il bene immobile posseduto in forza di un contratto preliminare privo di data certa, con atto traslativo perfezionato nel periodo sospetto ai sensi dell’art. 67, comma 2, l.f., deve essere restituito al curatore dell’impresa costruttrice fallita. La Suprema Corte rammenta che per la revocatoria il momento rilevante per il passaggio di proprietà è l’atto definitivo e a nulla rileva il preliminare, nonostante il pagamento integrale del prezzo e il possesso anticipato, che costituiscono solo alcuni effetti anticipati; inoltre, in tale ipotesi la consegna del bene immobile avviene nella piena consapevolezza della altruità della cosa da parte del terzo.