» L’omesso avvertimento di cui all’art. 480, comma 2, c.p.c. non rende nullo l’atto di precetto
» La curatela non può proseguire nel giudizio di opposizione promosso dalla società in bonis, poi dichiarata fallita
» Il mancato avviso al debitore dell’opportunità di accedere alla procedura da sovraindebitamento non costituisce causa di nullità del precetto