Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

11/02/2021 - Dichiarazione infedele: le spese generali vanno inserite nel calcolo della soglia di punibilità purché inerenti all’attività d’impresa

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con Sentenza depositata il 11 gennaio 2021, n. 641, è intervenuta in merito alla rilevanza dei costi fissi generali nel calcolo della soglia di punibilità penale. Nel caso di specie, un contribuente veniva accusato di associazione a delinquere finalizzata all’occultamente dei ricavi. La Suprema Corte, accogliendo il ricorso del contribuente, ha evidenziato che non è sufficiente indicare la natura generale dei costi sostenuti dal contribuente per contestare a quest’ultimo il reato di dichiarazione infedele. Occorre tenere conto dei criteri di deducibilità previsti dall’art. 109 t.u.i.r., non essendo sufficiente indicare la natura generica del costo che, se inerente all’attività d’impresa secondo i criteri dettati dalla normativa fiscale, vanno inclusi nel calcolo della soglia di punibilità.