Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

10/12/2020 - Frodi IVA: onere della prova ed estraneità alla frode

argomento: News del mese - Diritto Tributario

Articoli Correlati: detrazione IVA - operazioni soggettivamente inesistenti - prova

La Corte di Cassazione, con Ordinanza dell’11 novembre 2020, n. 25426, ha stabilito che, ai fini della detrazione dell’IVA su acquisti che successivamente vengano contestati dall’Ufficio come operazioni soggettivamente inesistenti, il contribuente deve fornire la prova di aver effettuato gli acquisti in buona fede e l’inconsapevolezza della falsità delle fatture. Tale onere di prova non è deducibile dalle risultanze del procedimento penale che escludano il dolo. La Suprema Corte ha ribadito inoltre che la sola assoluzione nel processo penale relativo al dolo collegato all’utilizzo di fatture false non è sufficiente a dimostrate la buona fede del contribuente.