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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 14 febbraio 2020, n. 13187, depositata in data 30 giugno 2020, ha affermato che in seguito alla comunicazione telematica alla cancelleria della sentenza dichiarativa di fallimento, è priva di effetto la rinuncia alla richiesta di fallimento dell’unico creditore. Nel caso esaminato, il creditore sosteneva di aver rinunciato tempestivamente, in quanto la sentenza non era ancora stata pubblicata al registro delle imprese; di differente avviso i giudici di legittimità i quali rammentano che se non viene estinta l’obbligazione, la rinuncia non può essere ritenuta valida se il collegio ha già esaminato tutte le questioni e soprattutto, la sentenza è già stata emessa e comunicata alla cancelleria.