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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 29 marzo 2019, n. 8980, nel dirimere una controversia sorta relativamente all’applicazione della disciplina dettata dall’art. 72-quater l.f., ha affermato l’inapplicabilità dell’art. 1526 c.c. ai contratti di leasing.  La Suprema Corte ha infatti richiamato la nuova disciplina della locazione finanziaria, introdotta dalla Legge per il mercato e la concorrenza (l. n. 124/2017), la quale ha introdotto – per la prima volta nel nostro ordinamento – una definizione unitaria del contratto di leasing, superando la tradizionale distinzione di natura giurisprudenziale tra il leasing “di godimento” e il leasing “traslativo”, disciplinando altresì presupposti ed effetti della risoluzione del contratto per inadempimento dell’utilizzatore. Conseguentemente, è stata delineata una fattispecie negoziale autonoma, distinta dalla vendita con riserva di proprietà. La nuova normativa permette pertanto un’interpretazione dell’art. 72-quater l.f. strettamente coordinata con la volontà del legislatore, risultando così evidente l’inapplicabilità dell’art. 1526 c.c. ai contratti di leasing, anche se stipulati prima dell’entrata in vigore della legge n. 124/2017, in quanto disciplina ad esso estranea.