Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/01/2020 - La proposizione dell’azione revocatoria non esclude automaticamente il credito dal passivo fallimentare

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 7 maggio 2019, n. 140, depositata l’8 gennaio 2020, ha stabilito che la proposizione da parte del curatore dell’azione revocatoria non comporta un’automatica esclusione dal passivo fallimentare del credito, in quanto il giudice delegato è chiamato, in sede di verifica dello stato passivo, ad accertare in via incidentale la fondatezza dell’eccezione revocatoria presentata dal curatore, atteso che gli effetti di tale valutazione incidenter tantum sono limitati all’ambito di accertamento del passivo fallimentare.