Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

20/12/2019 - Prova per presunzioni della scientia decoctionis: necessità di una valutazione complessiva degli elementi presuntivi

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

Articoli Correlati: revocatoria fallimentare - conoscenza dello stato di insolvenza - presunzioni

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 10 luglio 2019, n. 29257, depositata il 12 novembre 2019, in tema di revocatoria fallimentare ex art. 67, comma 2, l.f., ha affermato che la scientia decoctionis può essere provata anche attraverso elementi indiziari e fondata su elementi di fatto, qualora idonei a fornire la prova per presunzioni dell’effettiva conoscenza, in capo al terzo, dello stato di insolvenza. A tal proposito, secondo consolidata giurisprudenza di legittimità, il giudice è tenuto preliminarmente ad individuare gli elementi indiziari che singolarmente siano potenzialmente idonei a provare la scientia decoctionis; successivamente, il giudice è chiamato ad operare una complessiva valutazione degli elementi presuntivi selezionati, al fine di verificare se siano concordanti e se la loro combinazione sia in grado di fornire una valida prova presuntiva. In altri termini, ai fini della prova per presunzioni, il giudice è tenuto ad una valutazione complessiva, e non atomistica, degli elementi presuntivi acquisiti.