argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

Articoli Correlati: locazione - responsabilità - risoluzione

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 7 maggio 2019 n. 17804, depositata il 3 luglio 2019, ha affermato che configura responsabilità extracontrattuale in capo al curatore la protrazione della detenzione di un bene immobile il cui contratto di locazione sia già risolto al momento della dichiarazione di fallimento del locatario. Nel caso di specie, il curatore fallimentare della società locatrice non provvedeva alla restituzione dell’immobile alla società proprietaria, la quale chiedeva di essere ammessa al passivo in prededuzione per l’indennità di occupazione. Nel caso de quo, la Suprema Corte ha chiarito che, essendo il contratto di locazione stato risolto anteriormente al fallimento del locatario e che essendo la curatela rimasta senza il diritto di possesso del bene nel periodo successivo alla dichiarazione di fallimento, non poteva applicarsi la disposizione ex art. 80, comma 2, l.f., secondo la quale il curatore ha la facoltà di recedere in qualunque momento dal contratto di locazione corrispondendo al conduttore un equo indennizzo. Il bene, pertanto, doveva essere restituito già al momento della risoluzione del contratto.