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La Sesta sezione civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2873 del 6 febbraio 2018, ha affermato che l’atto impositivo relativo a tributi armonizzati emesso in violazione dell’articolo 12, comma 7, della legge 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente), ovverosia prima di sessanta giorni dal rilascio del PVC al contribuente, è illegittimo in quanto lesivo del diritto al contraddittorio anticipato; tuttavia, il contribuente, per far valere tale lesione (e conseguentemente l’invalidità dell’atto) deve motivare ed allegare le ragioni non meramente pretestuose o dilatorie che avrebbe potuto far valere in sede di contraddittorio anticipato.