<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/05/2018 - Condannato il ricorrente che ha omesso di tenere il registro dei beni ammortizzabili della società

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 12 gennaio 2018, n. 15463, depositata il 6 aprile 2018, è stata chiamata a pronunciarsi in merito alla condanna per il reato di bancarotta semplice documentale a carico del ricorrente, per aver quest’ultimo omesso di tenere il libro cespiti della società. Nel caso di specie, il ricorrente veniva condannato – dapprima dal tribunale di primo grado e successivamente in appello – per non aver aggiornato il libro inventari ed il registro dei beni ammortizzabili (ovvero il libro cespiti). La Suprema Corte ha affermato che, nonostante la tenuta del libro dei beni ammortizzabili non sia di per sé obbligatoria, lo è al contrario la tenuta del libro degli inventari; ne consegue che, essendo il contenuto di quest’ultimo fondato su quanto riportato nel libro dei beni ammortizzabili, l’irregolare o mancata tenuta del libro dei beni ammortizzabili integra il reato di bancarotta semplice documentale.