<p>Impresa Società Crisi di Palazzolo Andrea, Visentini Gustavo</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/10/2018 - Il Documento della Commissione di studio UNGDCEC “Gli strumenti finanziari a sostegno delle aziende sequestrate e confiscate”

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Commissione di studio UNGDCEC “Diritto penale dell’economia e custodia ed amministrazione giudiziaria di beni e aziende sotto sequestro” ha pubblicato un documento dal titolo “Gli strumenti finanziari a sostegno delle aziende sequestrate e confiscate”, con l’obiettivo di fornire una guida, in termini operativi e normativi, sull’utilizzo degli strumenti finanziari posti a sostegno dell’amministrazione giudiziaria e finalizzati non solo alla gestione – la quale deve essere ricondotta in un contesto di piena legalità – e conservazione dell’azienda sottoposta a sequestro o confisca, ma anche ad incrementare la redditività di quest’ultima. Si tratta, nello specifico, degli stanziamenti previsti per il triennio 2016-2018 per la concessione di garanzie e finanziamenti agevolati alle imprese oggetto di sequestro o confisca e a cooperative che hanno in gestione immobili confiscati, di cui all’art. 1, comma 195, della L. n. 208/2015 (legge di stabilità del 2016). Il Decreto Ministeriale del 4 novembre 2016, attuativo della legge di stabilità del 2016, è stato poi recepito nel Codice antimafia, portando all’introduzione dell’art. 41-bis, rubricato “Strumenti finanziari per la gestione e la valorizzazione delle aziende sequestrate e confiscate”, e ha l’obiettivo di disciplinare i criteri e le modalità per la concessione delle agevolazioni alle aziende in parola. Naturalmente, agli amministratori giudiziari, nella scelta di utilizzare detti strumenti finanziari, è demandata un’attenta valutazione sui rischi connessi al finanziamento e sulla concreta capacità dell’azienda di restare sul mercato e generare utili.