» La funzione di garante non comporta addebito automatico di responsabilità penale
» La responsabilità penale per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali dovute ex art. 2 D.l. 463/1983 permane in capo al legale rappresentante che era obbligato al momento dell’insorgenza del debito anche se medio tempore ha perso la rappresentanza della società
» La responsabilità penale per un debito contributivo rimane in capo al soggetto titolare al momento dell’insorgenza dello stesso
» Il consulente fiscale risponde per concorso in frode fiscale a titolo di dolo eventuale
» Per effetto del principio dell’immedesimazione organica la responsabilità dell’ente si aggiunge a quella degli amministratori
» Sui limiti della responsabilità del committente
» La delega al professionista non esonera dal reato di omessa dichiarazione
» Lavoro notturno e controlli preventivi periodici
» Amministratori di diritto e di fatto: responsabilità penali
» Diritto al silenzio della persona fisica
» La responsabilità penale non è una “responsabilità di posizione”
» Responsabilità del presidente del collegio per il reato di indebita compensazione
» La Cassazione conferma l’esimente della “crisi di liquidità” ai fini della responsabilità penale
» La responsabilità penale del consigliere di amministrazione senza deleghe per gli illeciti deliberati dal Cda.
» Penale tributario: l’ex amministratore non risponde delle fatture false se la dichiarazione dei redditi viene inviata dal successore.
» La Cassazione si esprime sull’utilizzo di fatture false
» Obblighi e responsabilità dei componenti di Collegi sindacali: spunti di riflessione a partire da un recente decreto di archiviazione del Gip presso il Tribunale di Bari (rivista di Corporate Governance)
» Il conflitto tra il legislatore e la giurisprudenza come causa della “burocrazia difensiva”: la responsabilità penale per “abuso d'ufficio” come paradigma (rivista Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni)
» Risponde del delitto di cui all´art. 633 c.p. il titolare di una concessione avente ad oggetto l´utilizzo di una strada comunale che consente l´accesso al mare, qualora apponga su di essa una limitazione strutturale (ad esempio, un cancello) che impedisca l´esercizio del diritto di libero accesso al mare garantito a tutti i cittadini, non potendo il provvedimento concessorio derogare ai principi della normativa nazionale di riferimento disponendo un uso esclusivo e privato del bene pur dato in concessione (Un Anno di Sentenze)