<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/06/2022 - Fatture per operazioni inesistenti: condanna per l’ideatore della frode

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con sentenza 19437 del 18 Maggio 2022, ha affrontato il caso di un manager “istigatore” ed ideatore di una frode fiscale in tema di false fatturazioni. E’ stato chiarito che il presupposto applicativo per l’esclusione del concorso tra il reato dichiarazione fraudolenta e il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti, prevista dall’art. 9 del DLgs. 74/2000, è la consumazione di entrambi i reati richiamati dalla norma. Per l’emittente la fattura, la presentazione della dichiarazione fraudolenta costituisce un “post-factum” penalmente irrilevante; allo stesso modo, per l’autore della dichiarazione effettivamente presentata, l’emissione della fattura costituisce un “ante-factum” estraneo al fatto tipico e non recuperabile nemmeno mediante l’applicazione dell’istituto del concorso di persone. In sostanza, il soggetto che “concorda” l’emissione della fattura per operazioni inesistenti, risponde a titolo di concorso del reato ex articolo 8 Dlgs 74/2000.