Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

09/05/2022 - Inquinamento ambientale e carattere abusivo della condotta.

argomento: News del mese - Diritto Penale

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La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza n. 11998 del 1 aprile 2022 (ud. 21 dicembre 2021), in tema di ecodelitti, ha ribadito come la condotta “abusiva” di inquinamento ambientale, idonea ad integrare il delitto di cui all’art. 452 bis c.p., comprenda non soltanto quella svolta in assenza delle prescritte autorizzazioni o sulla base di autorizzazioni scadute o palesemente illegittime o comunque non commisurate alla tipologia di attività richiesta, ma anche quella posta in essere in violazione di leggi statali o regionali, ancorché non strettamente pertinenti al settore ambientale, ovvero di prescrizioni amministrative, con la conseguenza che, ai fini della integrazione del reato, non è necessario che sia autonomamente e penalmente sanzionata la condotta causante la compromissione o il deterioramento richiesti dalla norma. Ad avviso della Corte quel che conta, in definitiva, è la sussistenza del nesso causale tra le violazioni, che rendono tipica la “causa”, qualunque esse siano, e l’evento prodotto. [Cfr. Cass. Pen. Sez. III n. 28732/2018].