Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/03/2019 - Natura del reato di scarico di acque reflue industriali

argomento: News del mese - Diritto Penale

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I giudici della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza del 17 dicembre 2018 (ud. 18 ottobre 2018) n. 56670, nell’ambito di un procedimento per scarichi illeciti, hanno ribadito il principio secondo il quale la natura di reato di pericolo della contravvenzione di cui all’art. 137 del d.lgs. 152/06 esclude la necessità di qualsivoglia valutazione del giudice sulla gravità, entità e ripetitività della condotta finalizzata a stimarne l’offensività in concreto [Si veda anche Cass. Pen. Sez. III n. 21463/2015 con riferimento all’art. 137 co. 5 d.lgs. 152/06]. Il reato, prosegue la Corte, è volto a prevenire già il rischio di una offesa all’ambiente da parte dell’esercente un’attività autorizzata e pertanto anche un solo scarico, financo episodico, è idoneo a ledere il bene giuridico protetto dalla norma.