Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

31/03/2020 - Pagamento con assegno circolare: estinzione dell’obbligazione con l’acquisizione della disponibilità giuridica della somma

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 30 gennaio 2020, n. 2204, ha affermato che l’estinzione dell’obbligazione con effetto liberatorio del debitore, nel caso di pagamento con assegno circolare, si verifica quando il creditore acquista la disponibilità giuridica della somma. La Suprema Corte ha, inoltre, ricordato che il presupposto oggettivo dell’azione revocatoria ordinaria ricorre quanto l’atto dispositivo compromette la totale consistenza patrimoniale del debitore oppure quando lo stesso atto determina una variazione quantitativa o qualitativa del patrimonio che comporti una maggiore difficoltà o incertezza di soddisfare il credito. Al fine di sottrarsi all’azione revocatoria, il debitore deve dimostrare che il suo patrimonio residuo è sufficiente a soddisfare le ragioni del creditore. La Corte di Cassazione ha evidenziato, in ultimo, che il «fondamento dell’azione revocatoria ordinaria non è, infatti, la totale compromissione della consistenza patrimoniale del debitore ma soltanto il compimento di un atto che – con riguardo alla data dello stesso e non a quella futura dell’effettiva realizzazione del credito (Cass. n. 16986 del 2007) – renda più incerto o difficile il soddisfacimento del credito (Cass. n. 16986 del 2007)».