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Assonime ha pubblicato, in data 23 dicembre 2019, la Circolare n. 32 nella quale sono forniti chiarimenti in ordine all’applicazione della disciplina contenuta nel d.l. 34/2019 relativamente ai tempi di pagamento nelle transazioni commerciali e alle disposizioni in ordine alla trasparenza delle erogazioni pubbliche ricevute. In particolare, con riferimento a tale secondo aspetto, Assonime si è focalizzata sull’analisi dei risvolti dell’applicazione della nuova disciplina da parte di società in amministrazione controllata e degli operatori che redigono il bilancio in forma abbreviata e che non sono tenuti alla redazione della nota integrativa. Le società in amministrazione controllata, che predispongono più relazioni di gestione nel corso del medesimo anno, devono pubblicare i dati relativi alle erogazioni pubbliche ricevute solo in una delle relazioni presentate durante l’anno di riferimento, ripetendo annualmente tale adempimento. Il d.l. 34/2019 ha inoltre incluso le società che redigono il bilancio in forma abbreviata e le micro imprese tra i soggetti tenuti ad adempiere agli obblighi di informativa sulle erogazioni pubbliche mediante pubblicazione sui propri siti internet, entro il 30 giugno di ogni anno, delle informazioni prescritte. Con riferimento a tale aspetto, Assonime ha chiarito che, relativamente alle erogazioni pubbliche ricevute nel 2018, si può considerare valida, ai fini di quanto previsto dal Decreto in commento, la pubblicazione di tali informazioni nella nota integrativa predisposta ad hoc.