Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

29/11/2019 - Criterio della vicinitas

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I stralcio, con sentenza 30 novembre 2019, n. 13734, ha dichiarato inammissibile, per difetto di interesse, un ricorso giurisdizionale tendente ad ottenere l’annullamento di una delibera del C.I.P.E., di approvazione di un progetto definitivo, finalizzato alla realizzazione di un collegamento autostradale, ove parte ricorrente (nella specie, si trattava di numerosi residenti entro 100 metri dal tracciato della realizzanda infrastruttura stradale) abbia fondato il proprio interesse ad agire esclusivamente sul mero criterio della vicinitas, senza, tuttavia, fornire adeguati elementi istruttori e/o almeno un principio di prova, in merito ai concreti pregiudizi causati dall’intervento urbanistico, siano essi di carattere patrimoniale o di deterioramento delle condizioni di vita e di salute o di peggioramento dei caratteri urbanistici che connotano l’area; infatti, la mera circostanza della prossimità all’opera pubblica da realizzare non è ex se idonea a radicare l’interesse all’impugnazione né è sufficiente il richiamo ad una generica ed indimostrata lesione a vivere in un ambiente salubre, senza fornire alcun minimo indizio di una lesione effettiva di tale diritto.