Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/05/2019 - È essenziale il rispetto dei principi di colpevolezza per la rimproverabilità dell’infortunio

argomento: News del mese - Diritto Penale

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Con sentenza n. 8945 del 1° marzo 2019 (Ud. 15 febbraio 2019), la Quarta Sezione penale della Suprema Corte ha sottolineato che «la titolarità di una posizione di garanzia, la violazione da parte del garante di una regola cautelare (generica o specifica) e la sussistenza del nesso causale tra la condotta ascrivibile al garante e l’evento dannoso non comportano ancora l’addebito di responsabilità colposa a carico del garante, imponendo il principio di colpevolezza la verifica in concreto della prevedibilità ed evitabilità dell’evento dannoso che la regola cautelare violata mirava a prevenire (cosiddetta concretizzazione del rischio)». In particolare, la Corte ha sancito che «la prevedibilità dell’evento dannoso, ai fini dell’accertamento dell’elemento soggettivo del reato, va collegata alla conoscenza o conoscibilità di leggi scientifiche pertinenti ovvero alla possibilità di percepire il rischio in relazione alle conoscenze dell’agente modello, tanto più nei casi in cui si tratti di rischio immediatamente percepibile».