Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/06/2019 - Illegittima la richiesta di una preventiva attestazione della professione della fede islamica quale condizione per avere sepoltura nel cimitero islamico

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il Tar Lombardia, Brescia, sez. II, nella sentenza del 20 aprile 2019, n. 383, ha dichiarato illegittima la previsione - introdotta dal Comune nella convenzione stipulata con il Centro culturale islamico che gestisce l’area cimiteriale destinata alla sepoltura dei defunti di religione islamica - relativa alla necessità di una preventiva attestazione, da parte di un Centro Culturale, della professione della fede islamica quale condizione per avere sepoltura nel relativo cimitero. L’illegittimità sarebbe determinata dal fatto che le modifiche e le integrazioni alla convenzione previste dal testo allegato alla deliberazione comunale contrastano con i principi costituzionali che garantiscono la libertà di religione e la libertà della sua professione. Tali libertà vengono incise nel momento in cui la possibilità di accedere al rito funebre islamico per il deceduto è subordinata all’acquisizione da parte dei parenti di una certificazione attestante la fede islamica dello stesso, certificazione rilasciata da un soggetto non legittimato in tal senso in quanto si tratterebbe di un’ associazione privata.