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L'individuazione dello strumento più idoneo: aspetti tecnico-contabili
Luciano M. Quattrocchio, Professore di Diritto dell’Economia – Università di Torino
Nell'ambito delle novità introdotte dal Codice della Crisi e dell'Insolvenza, l'intervento illustra gli aspetti tecnico-contabili legati all'individuazione dello strumento più idoneo per la soluzione della crisi di impresa.
Within the context of the innovations introduced by the Crisis and Insolvency Code, the paper illustrates the technical-accounting aspects related to the identification of the most suitable tool for solving the company crisis.
Cercherò di essere rapido al fine di non sottrarre tempo ai relatori che seguiranno e mi concentrerò, pertanto, sugli aspetti più strettamente contabili e informativi in senso lato.
Allora brevissime premesse.
Intanto tutti gli istituti regolati dal codice della crisi si ispirano, ed è già stato detto, ad una concezione di recupero della capacità produttiva dell’impresa nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti nella crisi.
Quindi c’è un superamento della prospettiva originaria che vedeva gli strumenti di regolazione della crisi come preordinati al soddisfacimento soltanto di una classe di creditori. Oggi, infatti, tutti i creditori assumono pari rilevanza.
A questo fine, gli strumenti che il codice della crisi appronta possono essere così rinchiusi in tre categorie.
La prima è costituita dagli strumenti per la prevenzione della crisi; la seconda dagli strumenti per la ristrutturazione e dagli strumenti per la liquidazione.
Dal punto di vista strettamente informativo occorre dire che esistono obblighi che investono l’imprenditore in tutti gli strumenti che ho individuato e classificato nelle tre categorie.