L’autore propone un’approfondita analisi della disciplina dell’informativa finanziaria nell’ambito delle società a partecipazione pubblica. In tale contesto di riferimento, l’intervento illustra il ruolo del dottore commercialista nell’assunzione di finanziamenti da parte di società partecipate dagli enti pubblici, avuto particolare riferimento al visto di conformità e del visto di congruità sull’informativa finanziaria.
The conformity visa and the conformity visa on financial information The author proposes an in-depth analysis of the discipline of financial reporting in the context of public entities. Against this background, the paper illustrates the role of the chartered accountant in the assumption of financing by public entities, with particular reference to the compliance visa and the congruity visa on financial reporting.
Keywords: financial reporting – chartered accountant – public partecipation.
Ringrazio i relatori che mi hanno preceduto per il quadro molto chiaro dal punto di vista normativo e l’introduzione svolta dal Dott. Gaffuri sulle questioni tecniche in tema di valutazione del rating, in particolare per i soci delle partecipate pubbliche.
Compito mio e del Dott. Frascinelli, la cui relazione sarà svolta immediatamente dopo la mia, è quello di verificare il ruolo del dottore commercialista nell’assunzione di finanziamenti da parte di società e, per la questione che ci occupa questo pomeriggio, per le società partecipate dagli enti pubblici; nonché il ruolo del dottore commercialista nella valutazione della affidabilità del sistema di contabilità, sotto il profilo patrimoniale, economico e finanziario.
In particolare, mi occuperò del visto di conformità e del visto di congruità sull’informativa finanziaria, mentre il Dott. Frascinelli svolgerà le ulteriori considerazioni, entrando nel merito del programma di valutazione del rischio.
Farò espresso riferimento ad un documento che è stato rilasciato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti nel 2021 e che reca proprio come titolo “Linee guida per il rilascio del visto di conformità e del visto di congruità sulle informativa finanziaria aziendale”.
Anzitutto, occorre contestualizzare questo documento nell’ambito di un sistema normativo particolarmente complesso; in particolare, è necessario fare riferimento ad un recente documento emanato dall’EBA (European Banking Authority) in data 29 maggio del 2020, e denominato “Guidelines on loan origination and monitoring”, documento che porta a compimento un lungo e articolato processo di armonizzazione e adeguamento della normativa europea in materia di valutazione del merito creditizio.
Questo lungo e articolato processo è iniziato nel 2013 con il Regolamento dell’Unione europea n. 575; è proseguito poi con la pubblicazione delle Linee guida della Banca Centrale Europea e ha poi avuto il suo epilogo con la nuova definizione di default – entrata in vigore dal 1° gennaio 2021 – e verrà integrato con l’applicazione delle Guidelines dell’EBA cui ho fatto cenno, o meglio, è già entrato in vigore perché l’applicazione delle Linee guida decorre dal 30 giugno 2021.
Questo è il quadro normativo di riferimento a livello europeo, ma bisogna svolgere anche qualche considerazione ulteriore sul quadro di riferimento nazionale, perché non si deve dimenticare che, con il parziale avvio della riforma del diritto della crisi d’impresa, è stato integrato l’art. 2086 c.c., integrazione già in vigore che ha modificato il quadro di riferimento con particolare riguardo agli assetti amministrativi organizzativi e contabili, imponendo una serie di adempimenti che [continua..]
