argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza dell’11 gennaio 2019, n. 17695, depositata in data 29 aprile 2019, ha affermato che la responsabilità penale per il mancato pagamento di debiti maturati verso enti previdenziali rimane in capo a colui che era il rappresentante legale dell’impresa al momento dell’emersione della posta, anche se successivamente viene meno la sua qualifica. Per questo motivo, anche nel caso di intervenuto fallimento, il titolare della società in bonis, per poter essere assolto dal reato contestato, deve personalmente saldare il proprio debito, ad esempio mediante la consegna delle somme al curatore e sollecitando lo stesso ad effettuare il relativo pagamento entro i termini, poiché il pagamento rientra tra le cause personali di esclusione della punibilità del reato.