Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/11/2018 - Prescrizione dell’azione di responsabilità promossa dai creditori sociali

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

Articoli Correlati: creditori sociali - corte di cassazione

La Corte di Cassazione, con Sentenza del 5 settembre 2018, n. 21662, si è pronunciata in materia di responsabilità di amministratori e sindaci per fatti di mala gestio e omesso controllo. Per quanto in particolare concerne la posizione dei sindaci, la Suprema Corte non ha ritenuto sufficiente – quale esimente di responsabilità – la denuncia, nella relazione al bilancio, dello squilibrio patrimoniale, della sottocapitalizzazione, dell’indebitamento e dell’inadeguatezza dei fondi di ammortamento, posto che i giudici hanno reputato che dette circostanze fossero determinate anche dall’omesso controllo dei sindaci stessi e che comunque il bilancio era stato oggetto di parere favorevole. La Suprema Corte ha osservato che «mai fu sollecitata l’attenzione dell’assemblea dei soci o del pubblico ministero, ai fini della denunzia ex art. 2409 c.c.». La Corte di Cassazione ha, infine, precisato che il termine di prescrizione quinquennale dell’azione di responsabilità decorre dal momento in cui «l’attivo si sia palesato in modo oggettivamente percepibile da parte dei creditori come inidoneo a soddisfarli».