Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/11/2018 - Versamenti dei soci da classificare secondo la volontà negoziale

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

Articoli Correlati: versamenti dei soci - corte di cassazione

La Corte di Cassazione, con Sentenza del 23 agosto 2018, n. 20978, si è espressa sul tema dei versamenti dei soci a favore della società, precisando che è onere del socio stesso provarne l’effettiva natura. La Suprema Corte – dopo aver preliminarmente rammentato che «l’erogazione di somme che a vario titolo i soci effettuano alle società da loro partecipate può avvenire a titolo di mutuo, con il conseguente obbligo per la società di restituire la somma ricevuta ad una determinata scadenza, oppure di versamento, destinato ad essere iscritto tra i debiti, ma a confluire in apposita riserva “in conto capitale”» – ha precisato che la qualificazione del versamento dipende dall’esame della volontà negoziale delle parti e che la relativa prova, di cui è onerato il socio attore in restituzione, deve trarsi «dal modo in cui il rapporto è stato attuato in concreto, dalle finalità pratiche cui esso appare essere diretto e dagli interessi che vi sono sottesi (Sez. 1, Sentenza n. 7471 del 23/03/2017, Rv. 644825)».