Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/08/2022 - Illecita influenza sull’assemblea

argomento: News del mese - Diritto Penale

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In relazione al reato di illecita influenza sull’assemblea, Cass. pen., sez. V, 22 giugno 2022 (dep. 23 settembre 2022), n. 36000 ha rimarcato che “la condotta tipizzata dalla norma incriminatrice richiede un elemento di frode integrato da comportamenti artificiosi aventi carattere simulatorio idoneo a realizzare un inganno, sicché il precetto sanzionato si configura come reato a forma vincolata; inoltre – essendo il reato posto a tutela dell’interesse al corretto funzionamento dell’organo assembleare – per la sua consumazione è necessario che la condotta abbia effettivamente inciso sulla formazione della maggioranza, trattandosi di fattispecie criminosa costruita come reato di evento”. Si tratta, proseguono i Giudici, “di un reato di evento a forma vincolata che, sotto il profilo psicologico, è caratterizzato dal dolo specifico, in quanto l’agente, oltre ad avere la consapevolezza di determinare la maggioranza assembleare mediante atti simulati o fraudolenti, deve agire al fine di perseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, che può essere anche di natura non patrimoniale”. Si conclude sottolineando che “la nozione di “atti simulati” contenuta nell’art. 2636 cod. civ. non deve essere intesa in senso civilistico, con esclusivo riferimento all’istituto della simulazione regolato dagli artt. 1414 e segg. cod. civ., ma deve essere inquadrata in una tipologia di comportamenti più ampia, che include qualsiasi operazione che artificiosamente permetta di alterare la formazione delle maggioranze assembleari, rendendo possibile il conseguimento di risultati vietati dalla legge o non consentiti dallo statuto della società”.