argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

Articoli Correlati: ultrattività - ricorso per Cassazione - procura speciale

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza del 15 giugno 2022, n. 19272, si è espressa in tema di ultrattività del mandato di difesa. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso promosso da una società cancellata dal registro delle imprese a causa della mancata validità della procura speciale rilasciata al difensore: il legale rappresentante, infatti, non era legittimato a conferire alcun mandato, essendo privo del potere di rappresentanza. Nello specifico, la Suprema Corte ha evidenziato come il procuratore possa proporre impugnazione nei vari gradi se munito di apposita procura, ma non ricorso per Cassazione poiché in tal caso risulta necessaria una procura speciale ex art. 365 c.p.c. La Corte di Cassazione ha affermato come «nell’ipotesi di proposizione di ricorso per cassazione da parte dell’ex rappresentante della società cancellata dal registro delle imprese, la sua inammissibilità – derivante dalla non operatività di alcun mandato per la peculiarità del giudizio di legittimità e comunque per la necessità che quello sia conferito da un soggetto esistente e capace di stare in giudizio – comporta che sia condannato alle spese in proprio il soggetto che, spendendo la giuridicamente impossibile qualità di legale rappresentante del soggetto non più esistente, ha conferito il mandato, ove l’avvocato si sia limitato ad autenticare la relativa sottoscrizione».