Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/02/2019 - Debiti fiscali sorti ante-scissione: la beneficiaria responsabile in solido e illimitatamente

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 31306 del 4 dicembre 2018 ha sancito l’estensione della solidarietà illimitata tra la società scissa e beneficiaria per i debiti d’imposta derivanti da violazioni commesse anteriormente alla data della scissione. Nonostante la disciplina generale codicistica preveda, per le obbligazioni civili della scissa, la solidarietà di tutte le partecipanti alla scissione nei limiti del valore effettivo del patrimonio netto ad essa assegnato o rimasto (artt. 2506-bis, co.2, e 2506-quater, co.3, c.c.), la Corte di Cassazione ha precisato che, per i debiti fiscali della scissa, relativi a periodi d’imposta anteriori all’operazione, le società partecipanti rispondono, ai sensi dell’art. 173, co. 13, del TUIR, solidalmente e illimitatamente, anche in forza del principio dell’unilateralità dell’imposta. Pertanto con l’ordinanza in commento la Suprema Corte ha stabilito la prevalenza della norma tributaria sulla disciplina generale civilistica, estendendo la solidarietà illimitata tra la società scissa e la beneficiaria per i debiti fiscali sorti prima dell’operazione.