Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

09/05/2022 - La Cassazione si esprime su inerenza del debito al ramo ceduto e responsabilità del cessionario d’azienda

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Con la sentenza n. 11678 dell’11 aprile 2022, la Corte di Cassazione ha affermato, in linea con la giurisprudenza più recente, che la responsabilità del cessionario del ramo di azienda deve fondarsi, anche per i debiti tributari, sull'inerenza del debito al compendio acquistato. Di conseguenza, tale responsabilità non può operare per quelle obbligazioni pecuniarie che siano riconducibili ad un altro ramo aziendale, rimasto di proprietà del cedente. Più in dettaglio, la Corte osserva che «è onere del cessionario dimostrare non solo l’effettiva preesistente autonomia del ramo aziendale acquistato -il che implica la possibilità di verificare che l'operazione sia trasparente e non costruita ad hoc per sottrarre taluni beni alla garanzia dell'erario- ma anche la non inerenza del debito tributario a detto ramo aziendale, e che la prova non può darsi tramite presunzioni, quali il ricorso agli studi di settore, bensì con modalità idonee ad escludere che nella concreta fattispecie sia stata vanificata la finalità anti elusiva dell'articolo 14 del D.lgs. 472/1997, vale a dire tramite l'esibizione del certificato di cui al comma terzo dell'art. 14 e della contabilità aziendale».