Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

05/10/2021 - Natura del reato di installazione o esercizio di impianto in assenza di autorizzazione

argomento: News del mese - Diritto Penale

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La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza n. 37566 del 15 ottobre 2021 (ud. 20 luglio 2021), ha ribadito che il reato di cui all’art. 279 d.lgs. 152/2006 (che ha sostituito con continuità normativa l’art. 24 d.P.R. 24 maggio 1988, n. 203), che punisce - per quanto rileva nella pronuncia in commento - chi “inizia ad installare o esercisce uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione”, ha natura di reato permanente, la cui consumazione perdura fino al rilascio della prescritta autorizzazione. La norma è, infatti, finalizzata alla tutela della qualità dell’aria e l’autorizzazione costituisce il mezzo di controllo preventivo sugli impianti inquinanti onde verificare la tollerabilità delle emissioni e l’adozione di appropriate misure di prevenzione dell’inquinamento atmosferico, per cui il reato permane fino a che il competente ente territoriale non abbia effettuato tale controllo. [Cfr. Cass. Pen. n. 12921/2008]