argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con ordinanza dell’11 marzo 2021, n. 25050, depositata il 16 settembre 2021, ha stabilito che può essere amministratore di una società a responsabilità limitata anche il socio di una società in accomandita semplice dichiarato personalmente fallito. Ciò in quanto, con la riforma del diritto commerciale ad opera del d.lgs. 6/2003, per le s.r.l. non trova più applicazione – neanche in via analogica – la disciplina di cui all’art. 2382 c.c. dettata per la società per azioni, che prevede, quale causa di ineleggibilità, l’essere stato dichiarato fallito. È, pertanto, rimessa alla sola autonomia statutaria la previsione di eventuali più stringenti cause di ineleggibilità.