argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con ordinanza del 12 gennaio 2021, n. 377 ha affermato che la declaratoria di inefficacia nei confronti del fallimento dell’atto di trasferimento a favore del coniuge di un immobile preventivamente assegnato come casa familiare, non produce conseguenze sul diritto di godimento sui generis del coniuge, che abita nell’immobile con il figlio minorenne in forza di atto di assegnazione avente data certa, in conseguenza della separazione coniugale. Il coniuge assegnatario può infatti opporre il provvedimento di assegnazione anche ad un terzo acquirente per nove anni dall’assegnazione, o anche oltre in caso di provvedimento trascritto.