Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

12/04/2021 - Concorsi pubblici e soccorso istruttorio

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

Articoli Correlati: soccorso istruttorio - concorso pubblico - meri errori formali

Il Consiglio di Stato, con Sentenza del 15 marzo 2021, n. 2226, in materia di concorsi pubblici e soccorso istruttorio ha affermato che nell’ambito di un concorso pubblico l’attivazione del c.d. soccorso istruttorio è necessaria per le finalità proprie delle procedure concorsuali che, essendo dirette alla selezione dei migliori candidati a posti pubblici, non può essere alterata nei suoi esiti da meri errori formali. In particolare il Collegio ha osservato che in virtù della natura di contatto sociale qualificato riconoscibile al procedimento amministrativo ed a fronte di un errore non solo facilmente riconoscibile secondo l’ordinaria diligenza ma fatto constare espressamente dal soggetto interessato, i canoni d’imparzialità, correttezza e buona amministrazione imporrebbero alla Commissione non l’inerzia, ma un’attività congruente con l’evento denunciato e con gli obblighi posti dalla legge in capo alla P.A. procedente. Ad avviso del giudice amministrativo anche in materia di concorsi pubblici la P.A. conserva un ragionevole obbligo, nei limiti di razionale proporzionalità, di verificare la correttezza delle domande di partecipazione alle procedure concorsuali e di attivarsi in virtù del soccorso istruttorio previsto dall’art. 6 della l. 7 agosto 1990 n. 241 ogni qualvolta siano riscontrati meri errori materiali, agevolmente desumibili dai documenti versati in atti o segnalati dal candidato, errori, dunque, che in quanto tali non possono in alcun modo incidere sulla par condicio dei concorrenti alla procedura concorsuale e ciò indipendentemente dal fatto che la domanda di partecipazione al concorso sia presentata in modalità telematica.