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Il Consiglio di Stato, con Pronuncia del 13 ottobre 2020, n. 6166, ha affermato il principio secondo cui non sussiste automatismo tra mancato rinnovo della patente italiana per un determinato periodo e perdita dei requisiti necessari per l’uso della patente, perdita che comporterebbe, ad avviso della Motorizzazione, la necessità della revisione. Il caso oggetto della sentenza ha riguardato un cittadino straniero, titolare di patente, che si era assentato per un lungo periodo di tempo dall’Italia tornando in Marocco dove aveva continuato a circolare con la propria patente di guida. Al rientro in Italia il cittadino straniero aveva richiesto il rinnovo della patente italiana, vedendosi però negare la richiesta dalla Motorizzazione che disponeva la preventiva revisione della licenza con nuovo esame. Il Collegio ha precisato come l’Ufficio per la Motorizzazione civile non possa desumere astrattamente dal mancato rinnovo della patente italiana per un determinato periodo la conseguenza automatica di un’ipotetica perdita dei requisiti necessari per l’uso della patente; questo, a maggior ragione, nel caso in cui si tratti di un cittadino straniero rimasto a lungo assente dal territorio italiano e che in tale periodo abbia utilizzato la patente valida rilasciata da altro Stato.