argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 9 settembre 2020, depositata in data 16 ottobre 2020, n. 22611, in tema di amministrazione straordinaria ha affermato che lo stato passivo ha esclusivamente efficacia endoconcorsuale e non assume alcun valore probatorio in eventuali giudizi instaurati dal debitore tornato in bonis e i creditori. Nel caso in esame, dopo trent’anni veniva chiusa la procedura, con integrale soddisfazione dei creditori e il pagamento degli interessi ai creditori privilegiati; un creditore ammesso al chirografo proponeva ricorso per il riconoscimento degli interessi convenzionali maturati fino al riparto. Rigettando il ricorso proposto per cassazione, la Suprema Corte afferma che la produzione in giudizio dello stato passivo formato dal commissario straordinario non è sufficiente per fornire adeguata prova del credito.