Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/09/2020 - Occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo

argomento: News del mese - Diritto Penale

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La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con Sentenza del 7 luglio 2020 (ud. 12 giugno 2020) n. 20088, ha affermato che integra il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo, ex artt. 54 e 1161 cod. nav., la delimitazione dell’arenile mediante l’apposizione di una recinzione metallica, nel caso di specie con due porte di accesso finalizzata al ricovero di attrezzature da spiaggia. In motivazione, ai fini della valutazione circa la natura demaniale marittima o meno dell’area, i Giudici della Suprema Corte hanno ribadito come «il fatto che un terreno sia indicato nelle mappe catastali come compreso nel demanio marittimo dimostra che è stata a suo tempo espletata la procedura di delimitazione di cui al combinato disposto degli artt. 32 cod. nav. e 58 del regolamento di attuazione per la navigazione marittima, sicché, in assenza di alterazioni dello stato di fatto, quali determinate da sconvolgimenti del terreno o da fenomeni di spostamento della linea di battigia per cause naturali, la natura demaniale del medesimo terreno, così come verificata e registrata, non può essere oggetto di contestazione».