Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

29/04/2020 - La Corte di Cassazione sulla applicabilità del d.lgs. 231/2001 alla società straniere.

argomento: News del mese - Diritto Penale

Articoli Correlati: ente - straniero - modello organizzativo - adozione

Con sentenza n. 11626 depositata il 7 aprile 2020 (ud. del 11 febbraio 2020), la Sesta Sezione della Corte di Cassazione ha precisato che, in relazione alla contestazione di illecito amministrativo nei confronti di un ente, è indifferente la nazionalità o il luogo ove la persona giuridica abbia la sede legale. Inoltre, ha precisato che la stessa possa rispondere dell’illecito amministrativo dipendente da reato indipendentemente dalla esistenza o meno, nello Stato di appartenenza, di norme che disciplinino analoga materia, anche con riguardo alla predisposizione ed alla efficace attuazione di modelli organizzativi e di gestione finalizzati all’impedimento della commissione di reati presupposto, commessi da soggetti apicali o sottoposti. Per tali ragioni la Corte ritiene che sia irrilevante ai fini della contestazione dell’illecito la circostanza che il centro decisionale dell’ente si trovi all’estero e che la lacuna organizzativa si sia realizzata al di fuori dei confini nazioni.