Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

28/02/2020 - L’immutabilità della contestazione disciplinare

argomento: News del mese - Diritto del Lavoro

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Con la Sentenza 10 febbraio 2020 n. 3079, la Corte di Cassazione ha precisato che, ai fini del rispetto delle garanzie previste dall’art. 7 St. lav., il contraddittorio sul contenuto dell’addebito mosso al lavoratore può ritenersi violato (con conseguente illegittimità della sanzione irrogata per causa diversa da quella enunciata nella contestazione) solo quando vi sia stata una sostanziale immutazione del fatto addebitato, inteso con riferimento alle modalità dell’episodio e al complesso degli elementi di fatto connessi all’azione del dipendente, ossia quando il quadro di riferimento sia talmente diverso da quello posto a fondamento della sanzione da menomare concretamente il diritto di difesa. L’immutabilità della contestazione preclude al datore di lavoro di far valere, a sostegno della legittimità del licenziamento, circostanze nuove rispetto a quelle contestate, tali da implicare una diversa valutazione dell’infrazione anche diversamente tipizzata dal codice disciplinare.