argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
Articoli Correlati: fallimento
Il Tribunale Amministrativo Regione dell’Abruzzo, con Sentenza del 7 novembre 2018, n. 46, pubblicata il 17 gennaio 2019, ha affermato la responsabilità del Comune rimasto inerte alla diffida del curatore ad intervenire per lo sgombero di un immobile – caduto nel compendio fallimentare – occupato. Nel caso di specie, l’immobile era privo del certificato di agibilità, oltre che della documentazione prodromica al rilascio dello stesso, tra cui il certificato di prevenzione incendi, e la curatela si era attivata invitando il Comune all’assunzione di provvedimenti di competenza dirigenziale e, se del caso, all’esercizio di poteri extra ordinem, attraverso l’emissione di un’ordinanza contingibile e urgente del sindaco. Il Tribunale Amministrativo Regione ha dichiarato, stante anche l’accertato interesse specifico e rilevante della curatela, illegittima l’inerzia del Comune, che non si è pronunciato entro il termine previsto dall’art. 2 della l. 241/1990.