Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

20/12/2019 - Il creditore sociale che agisce nei confronti dei soci deve provare l’avvenuta distribuzione dell’attivo

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 6 dicembre 2019, n. 31933, ha affermato che, per quanto concerne gli effetti della cancellazione di società di capitali dal Registro delle Imprese, il creditore sociale che agisce nei confronti dei soci deve provare l’avvenuta distribuzione dell’attivo. Nello specifico, la Suprema Corte ha rammentato che la cancellazione della società dal Registro delle Imprese ne determina la sua estinzione e, in seguito alla cancellazione, i creditori sociali possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, sino a concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione. Conseguentemente, la responsabilità dei soci per le obbligazioni sociali non soddisfatte è limitata alla parte da ciascuno di essi conseguita nella distribuzione dell’attivo così come risultante dal bilancio di liquidazione, e il creditore che intende agire nei confronti del socio ha l’onere di provare la distribuzione dell’attivo sociale e la riscossione di una quota di esso in base al relativo bilancio finale di liquidazione.