Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

26/11/2019 - Non riportabili le perdite di una società ridotta ad una “scatola vuota”

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Con la risposta ad Interpello n. 3687 del 6 settembre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha avuto l’occasione di intervenire su un argomento poco dibattuto dalla giurisprudenza delle Corti, ossia la clausola antielusiva contenuta nell’art. 84 comma 3 T.U.I.R. La questione trae origine dal caso di una società immobiliare costituita per l’acquisto e la gestione di un unico immobile la quale ha accumulato un notevole ammontare di perdite sino alla cessione dell’immobile stesso e successiva cessione delle quote ad un nuovo controllante. L’Amministrazione ha ritenuto che non siano riportabili le perdite qualora si assista ad un sostanziale azzeramento dell’attività esercitata. Più nello specifico, l’Ufficio evidenzia che, non potendosi verificare alcuna continuità nella pregressa attività ormai conclusa, le perdite fiscali non possono andare a compensare i redditi prodotti negli esercizi successivi della stessa società.